Servizio Sociale

Modalità per ottenere il Servizio Sociale

DIRITTI DEI SOCI

1 – LOCALITÀ OVE SI SVOLGE IL SERVIZIO SOCIALE

L’Associazione svolge la sua attività nel territorio del Comune di Bologna ed in quello di tutti gli altri Comuni della provincia ed in qualsiasi altra località nella quale risieda il Socio che richieda il nostro intervento.

2 – SERVIZIO SOCIALE

Dopo sei mesi dal giorno dell’iscrizione, il Socio, al momento del decesso, ha diritto al servizio Sociale che consiste:

a) il Socio vuole essere inumato : una cassa di ottima fattura, a forma di cofano, atta alla sepoltura, con tutti gli accessori necessari (velo, croce, maniglie, ecc.);

– un copri cassa di fiori;

– il carro funebre per il trasporto;

– il disbrigo delle pratiche relative al decesso.

b) il Socio desidera essere tumulato in tomba o tombino:

– una cassa di ottima fattura, a forma di cofano, atta alla tumulazione, quindi completa di cassa di zinco, con tutti gli accessori necessari (velo, croce, maniglia ecc,);

– il carro funebre per il trasporto;

– il disbrigo delle pratiche relative al decesso.

Casi Particolari

Le esequie dei Soci che decedono prima dei sei mesi previsti dallo Statuto Sociale, sono a carico dei Familiari. È sempre comunque conveniente rivolgersi, anche in questo caso, alle Agenzie convenzionate che applicheranno al servizio una particolare tariffa.

Servizi Supplementari

1 – SERVIZIO CREMAZIONE

– il Socio vuol essere cremato: vedi servizio sociale 2-a

spese a carico dei familiari: dispositivi sanitari previsti per la cremazione, vestizione,

– bolli, documentazione cremazione, ritiro ceneri

2 – SERVIZIO POST- MORTEM

Il Socio in vita può dare mandato all’Associazione di provvedere, dopo il suo decesso, a prestazioni aggiuntive al Servizio Sociale. Maggiori dettagli saranno dati in Sede ai diretti interessati telefonando al: tel. 051 235899 dalle ore 9 alle 13.

2a – SERVIZIO POST- MORTEM
MANDATO PER L’ESECUZIONE DEL FUNERALE

L’Associazione L’Umanitaria può provvedere per i propri soci, su specifico mandato degli interessati, ad organizzare il servizio Funebre, messa, inumazione, tumulazione, cremazione, destinazione delle ceneri, collocazione dell’urna per la conservazione delle ceneri, oppure alla sua dispersione provvedendo a curare tutte le incombenze e le volontà espresse in vita dal Socio.

Il Servizio viene esteso a tutti i residenti nella Regione Emilia Romagna, ed in tutte le località ove l’Associazione possa garantire il corretto svolgimento dell’incarico. I Soci interessati, possono conferire il mandato versando una somma, che l’Associazione provvederà ad accantonare per eseguire il mandato ricevuto.

La quota potrà essere pagata anche a rate per un massimo di mesi sei. Una volta saldato il conto nulla dovrà essere richiesto ai Familiari.

3 – FORNITURA CIPPO

È possibile avere la fornitura del cippo e/o lapide, versando una quota al momento della richiesta.
Anche per questo servizio, è necessario fissare un appuntamento telefonando alla nostra sede.

4 – SOCI A VITA – (RISERVATO AI SOCI CON ETÀ PARI O SUPERIORE A 70 ANNI)

Per evitare il disagio di doversi recare a fare il versamento, oppure di dimenticare di farlo, molti Soci, in diverse occasioni, hanno chiesto di avere la possibilità di corrispondere in una unica soluzione le quote per gli anni futuri, diventando così Soci a vita.

Per ottenere questa facilitazione, il Socio, dovrà corrispondere in una unica soluzione, la quota indicata dalla apposita tabella. Se il Socio è un nuovo iscritto, alla somma dovuta per l’iscrizione, dovrà aggiungere la quota suddetta.

5 – SERVIZI GRATUITI

a) Deposito gratuito delle volontà di CREMAZIONE del proprio corpo presso l’Umanitaria

b) Deposito gratuito del testamento olografo presso studio legale convenzionato con l’Umanitaria

Spese a carico dei familiari

1 – DIRITTO DI INUMAZIONE

Tale diritto è da corrispondere al Comune ove avviene l’inumazione, per Bologna la quota è comprensiva anche per l’esumazione che dovrà avvenire dopo 10 anni.

2 – DIRITTO DI CREMAZIONE

Tale diritto è da corrispondere al Comune ove avviene la cremazione, (bolli e dispositivi sanitari, documenti)

3 – DIRITTO DI AGENZIA

Tale diritto deve essere corrisposto:

– se la tumulazione avviene in tomba o tombino;

– se la salma viene cremata;

– se i Familiari utilizzano una cassa di tipo diverso da quella Sociale.

4 – DIRITTI SANITARI

Devono essere corrisposti in caso si rendano necessarie iniezioni conservative.

Vestizione dal gennaio 2019 le Aziende Sanitarie non vestono più i defunti, pertanto la vestizione della salma è a carico dei familiari
La consegna della bara in case di riposo e/o ospedali in orari programmati dalle strutture (regole Covid )

5 – APPLICAZIONE ALLA BARA DI SPECIALE E/O FUORI MISURA, DISPOSITIVO ASSORBENTE

Quando è ritenuto necessario dalle norme sanitarie.

6 – VALORI BOLLATI

Devono essere corrisposti nei casi previsti dalla legge.

7 – TASSE COMUNALI DI ENTRATA ED USCITA DAI COMUNI

Devono essere corrisposti in caso di Trasporto della salma fuori dal comune di decesso ad altro comune quando previste.

8 – INDENNITÀ CHILOMETRICA

Deve essere corrisposta al superamento dei 100 Km percorsi tra andata e ritorno- euro 1 a km.

9 – ALTRI SERVIZI: TARIFFA INGRESSO DOS/OBITORIO

Eventuali altri servizi richiesti all’Agenzia che esegue il servizio e non previsti dallo Statuto Sociale, quale, ricordini, cerimonia religiosa, fiori, vestizione, urna ecc.

10 – COLLOCAZIONE CIPPO IDENTIFICATIVO PER INUMAZIONE

È obbligo per tutte le inumazioni apporre un cippo identificativo della salma.

Informazioni utili per i familiari in caso di decesso di un congiunto

SE IL DECESSO AVVIENE IN CASA

Si deve chiamare il medico curante o la guardia medica che verifica le cause del decesso e compila un certificato su apposito modulo. Il medico curante va comunque sempre attivato per la compilazione del certificato Istat. Per motivi diversi si consiglia di non trattenere la salma in abitazione. È consigliabile quindi richiedere al medico curante e/o alla guardia medica il rilascio della richiesta di trasferimento della salma all’istituto di medicina legale del Comune di Bologna. Il medico può procedere al trasferimento della salma, qualora l’abitazione sia inidonea alla custodia.

DECESSO IN OSPEDALE

La salma verrà custodita presso la camera mortuaria dell’ospedale fino al funerale. I Familiari dovranno contattare l’Agenzia di Onoranze Funebri convenzionata Umanitaria la quale provvederà a tutte le incombenze relative alle richieste dei Familiari, all’organizzazione del funerale, senza che questi debbano preoccuparsi dell’iter burocratico.

DECESSO IN CASA DI CURA

La salma verrà custodita presso la camera mortuaria della struttura fino al funerale. Per motivi sanitari, oppure su richiesta dei Familiari la salma potrà essere trasferita all’Istituto di Medicina Legale del Comune di Bologna. E’ consigliabile sempre contattare l’Agenzia convenzionata Umanitaria che provvederà a dare corso a tutte le pratiche relative sollevando la famiglia da situazioni dolorose.

Per i casi non espressamente indicati si consiglia di contattare l’Agenzia convenzionata.

I Comuni

1 – COMUNI NEI QUALI VIENE SVOLTO IL SERVIZIO SOCIALE

Territorio del Comune di Bologna e di tutti gli altri Comuni della Provincia. Territorio di qualsiasi altro Comune, non compreso nella Provincia di Bologna, nel quale venga richiesto il nostro intervento (vedasi successivo punto 5).

I deceduti a Bologna

2 – SOCI DECEDUTI A BOLOGNA E IVI SEPOLTI O TUMULATI

Soci deceduti nei vari Comuni delle Provincia sepolti o tumulati nella stessa località di decesso:

I Familiari si debbono rivolgere ad una delle Agenzie convenzionate che provvederà al servizio. Non utilizzando una delle imprese convenzionate, si perde il diritto al Servizio Sociale ed ai Familiari del Socio, previa presentazione del certificato di morte e della fattura delle spese sostenute, all’intestatario della fattura, verrà rimborsata la somma versata dal Socio durante il periodo di appartenenza all’Associazione.

I trasporti per Soci deceduti a Bologna e Provincia

3 – SOCI DECEDUTI A BOLOGNA E TRASPORTATI IN ALTRA LOCALITÀ, COMPRESA O NO NELLA PROVINCIA

Qualora il Socio debba essere trasportato in località diversa da quella del decesso, il servizio funebre deve essere effettuato da una delle Imprese convenzionate alla quale i Familiari dovranno corrispondere direttamente l’importo relativo al trasferimento da una località all’altra (indennità chilometrica) e le eventuali tasse comunali. In questa circostanza però l’Associazione ammette che il servizio funebre possa essere effettuato da Impresa non convenzionata; in tal caso i Familiari del Socio defunto provvederanno alle spese relative e l’Associazione, previa presentazione del certificato di morte e della ricevuta delle spese, liquiderà al Familiare intestatario della fattura, la somma corrispondente al costo del Servizio Sociale del momento.

Le norme

4 – NORME PARTICOLARI PER IL SERVIZIO NEI VARI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

Per il Servizio Sociale svolto nelle località della Provincia non è richiesta indennità kilometrica, salvo il caso che il defunto debba essere trasportato in una località diversa da quella del decesso (es: decede a Vergato deve essere trasportato a Porretta, oppure in località compresa o non nella Provincia).

In tal caso i Familiari dovranno corrispondere all’Impresa una indennità chilometrica, oltre alle eventuali tasse comunali.

I trasporti per i Soci deceduti fuori dalla Provincia di Bologna

5 – SOCI DECEDUTI FUORI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

Nella scelta dell’Impresa, che deve eseguire il servizio, consigliamo i Familiari di valutare se è più conveniente utilizzare una delle imprese convenzionate, specie se il defunto desidera essere trasportato nel luogo di origine, oppure una Impresa del luogo di decesso. Nel primo caso l’Associazione provvederà direttamente al pagamento del servizio Sociale all’Impresa convenzionata che ha eseguito il servizio ed i Familiari dovranno rimborsare direttamente all’Impresa stessa le maggiori spese incontrate (ossia la differenza fra l’importo del servizio Sociale ed il costo effettivo). Nel secondo caso le spese sono a completo carico dei Familiari del Socio e l’Associazione rimborserà, previa presentazione del certificato di morte e della fattura delle spese sostenute, al Familiare intestatario della fattura, la somma corrispondente al costo del Servizio Sociale del momento.