Regolamenti

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REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA DEL COMUNE DI BOLOGNA

Tutte le norme che regolano i decessi dei cittadini, i servizi funerari e cimiteriali sono contemplati nel Regolamento di Polizia Mortuaria D.P.R. 10/09/1990 n. 285.

In base a tali norme ogni Comune ha emanato norme applicative locali. Il Comune di Bologna le ha emanate in data 12/02/1996 integrandole poi nel 1997 e nel 2001.

Ammissione nelle strutture cimiteriali

Riportiamo parte dell’art.5 del predetto regolamento:

1 – Nel cimitero, salvo altra destinazione, sono ricevute e seppellite, senza distinzione di origine,di cittadinanza, di religione, le salme di persone decedute nel territorio dell’area metropolitana di Bologna o che, ovunque decedute, avevano nell’area stessa, al momento della morte, la propria residenza.

2 – Indipendentemente dalla residenza e dal luogo della morte, sono parimenti ricevute le salme delle persone aventi diritto al seppellimento nel cimitero in sepoltura privata, individuale o di famiglia. Sono pure accolti i resti mortali e le ceneri delle persone sopra citate.

3 – L’ammissione di salme nei depositi di osservazione o negli obitori è autorizzata dal Sindaco, dall’Autorità Giudiziaria, dal Medico necroscopo ovvero dalla Pubblica Autorità che ha richiesto l’intervento del servizio di recupero e trasporto.

4 – Nel deposito di osservazione e nell’obitorio è vietata la permanenza di persone estranee ed anche dei familiari, salvo i casi previsti dalle norme di accesso.

Inumazione

Dall’art. 9 del Regolamento:
Per inumazione della salma si intende la sepoltura in terra con la sola cassa di legno. L’inumazione ha durata 10 anni.
La legge n.26 del 2001 stabilisce che l’inumazione debba essere fatta a pagamento.
A seguito di tale legge dall’ottobre 2002 e dal 1 Agosto 2016 il Comune di Bologna ha stabilito per questo servizio una tariffa di Euro 533,28 comprendendo in questa e anticipandola la tariffa per l’esumazione dopo 10 anni.
Ogni Comune adotta misure proprie.

Cremazione

Dall’art. 12 del Regolamento: Compiuta la cremazione, le ceneri possono essere: a) Diligentemente raccolte in apposita urna funeraria sigillata, riportante all’esterno le anagrafiche del defunto, e sistemate a richiesta in apposite cellette, mensole, nicchie o in alternativa in altra sepoltura privata, anche già contenente altra salma o i suoi resti mortali, purchè la presenza dell’urna non impedisca la normale attività. b) Collocate nel Cinerario comune, qualora la famiglia non abbia provveduto diversamente. c) La dispersione delle ceneri potrà avvenire all’interno della Certosa di Bologna nell’apposita area denominata Giardino delle Rimembranze. d) Il Comune di Bologna ha deliberato dal Agosto 2016 il costo della dispersione delle ceneri Euro 246,94 a carico dei familiari.

Tumulazione

Dall’art. 10 del Regolamento
1 – Sono a tumulazione le sepolture di feretri, cassette di resti o urne cinerarie che avvengono in opere murarie, loculi o cripte, costruite dal Comune o dai concessionari d’aree. Per la tumulazione occorre la cassa di zinco all’interno di quella di legno.

Acquisto del loculo

Dall’art. 16 del Regolamento:
1 – Nei limiti previsti dal Piano Regolatore Comunale
il Comune può concedere l’uso di aree cimiteriali e di manufatti a famiglie e comunità per la realizzazione di sepolture private.
2 – Data la natura demaniale di tali beni, il diritto d’uso di una sepoltura deriva da una concessione amministrativa e lascia integro il diritto alla nuda proprietà del Comune.
A Bologna l’acquisto può essere fatto presso i Cimiteri della Certosa e Borgo Panigale ed in presenza della salma. Si acquista la concessione per 25 anni, 50 anni o 75 anni.
Dall’ art. 19 del Regolamento
3 – In caso di decesso del concessionario di una sepoltura privata, i discendenti legittimi e le altre persone che hanno titolo alla concessione sono tenuti a darne comunicazione scritta al Servizio di Polizia mortuaria entro 3 mesi dalla data del decesso, richiedendo contestualmente la variazione per aggiornamento intestazione della concessione in favore degli aventi diritto e designando uno di essi quale rappresentante della concessione nei confronti del Comune.
Le concessioni perpetue (precedenti alle norme che ne hanno limitato la durata) restano valide.

Cippi e Lapidi

L’Umanitaria dispone di una convenzione per la fornitura di cippi e lapidi a favore dei Soci a costi agevolati. PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI AI NOSTRI UFFICI DALLE 9,00 ALLE 13,00 – TEL. 051 235899. Alle salme poste in terra, viene posto un cippo provvisorio, quello definitivo non può essere posto in opera prima di otto mesi. Per i loculi la lapide definitiva deve essere messa in opera entro sei mesi.

Regolamento Azienda Ospedaliera vestizione delle salme

ART. 1 – OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE
Il presente Regolamento definisce le procedure che devono essere osservate nella Camera Mortuaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico S.Orsola – Malpighi (di seguito Azienda Ospedaliera) dal personale addetto al servizio o coinvolto nelle attività correlate nonché dagli operatori delle Onoranze Funebri per la vestizione delle salme.

ART. 2– ONORANZE FUNEBRI
L’ individuazione dell’Onoranza Funebre è di esclusiva competenza dei congiunti del defunto. I congiunti del defunto contattano direttamente l’Onoranza Funebre prescelta, la quale a sua volta contatterà tramite mail (cameramortuaria@aosp.bo.it) gli operatori della Camera Mortuaria per espletare le formalità richieste e per accedere ai locali, in conformità al presente regolamento” per la vestizione della salma” (il costo sarà a carico dei familiari).